venerdì 21 marzo 2014

Un DISCORSO DA SCOLPIRE nella PIETRA


21-3-2014
 

 

Il nuovo Dio dell'occidente è Satana...

Vladimir Putin al Forum di Valdai il 19 settembre 2013.
 
“Un altro obiettivo per l’identità della Russia è legato agli eventi che hanno luogo nel mondo.
Questo riguarda la politica estera e i valori morali. Possiamo notare come molti Paesi euro-atlantici stanno negando le loro radici tra cui i valori cristiani che sono alla base della civiltà occidentale.
Stanno negando i principi morali e la propria identità: nazionale, culturale, religiosa e perfino sessuale.
Mettono in vigore politiche che pongono allo stesso livello delle numerose famiglie tradizionali, le famiglie omosessuali: la fede in Dio equivale ormai alla fede in Satana. 
Questo eccesso di politicamente corretto ha condotto la volontà di qualche persona a legittimare partiti politici di cui l’obiettivo è promuovere la pedofilia.
In molti Paesi europei, la gente non ha il coraggio di parlare della propria religione.
Le vacanze sono abolite o chiamate diversamente; la loro essenza è nascosta, proprio come il loro fondamento morale.
La gente cerca, aggressivamente, di esportare questo modello attraverso il mondo.
Sono convinto che questo apra una via diretta alla degradazione e al primitivismo che porteranno ad una profonda crisi demografica e morale. 
Che cosa testimonia meglio di questa crisi morale se non la perdita della capacità a riprodursi?

 

Oggigiorno, quasi nessuna nazione sviluppata è in grado di riprodursi, anche con l’aiuto dei flussi migratori. 
Senza i valori presenti nel cristianesimo e nelle altre religioni del mondo, senza gli standard morali che si sono formati per millenni, le popolazioni perderanno inevitabilmente la loro dignità umana.
Consideriamo normale e naturale di difendere questi valori.
Dobbiamo rispettare il diritto di ogni minoranza di essere differente, però, i diritti della maggioranza non devono essere rimessi in questione. 
Allo stesso tempo, vediamo tentativi di rilanciare il modello standardizzato di un mondo unipolare e di confondere le istituzioni di legge internazionale e di sovranità nazionale.
Un tale mondo unipolare, standardizzato, non ha bisogno di Stati sovrani, ha bisogno di vassalli. 
Storicamente, questo rappresenta una negazione dell’identità e della diversità mondiale donataci da Dio. 
La Russia è d’accordo con quelli che credono che le decisioni debbano essere prese collettivamente e non nel buio al fine di servire gli interessi di alcuni Paesi o gruppi di Paesi”.

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