domenica 27 aprile 2014

CIA a Kiev pianifica la guerra nucleare



Il capo della Cia a Kiev pianifica la guerra

 
Sarebbe stato Brennan a ordinare l'inizio delle ostilità a Slovyansk e nelle altre città dell'Est. Uffici Cia dentro la sede dei servizi segreti ucraini. [Franco Fracassi]
 
 

Il direttore della Cia John Brennan.
Il direttore della Cia John Brennan
 
 
di Franco Fracassi

Se ci fosse ancora qualche dubbio sulla natura del nuovo governo ucraino e sulla guerra civile già cominciata nell'Est del Paese, il direttore della Cia John Brennan si è recato in visita a Kiev, incontrando il primo ministro Arsenij Yatsenyuk e «tenendo una serie di consultazioni individuali con gli attuali membri al governo».

Si è trattato di una visita riservata quella di Brennan. Sarebbe rimasta tale se i servizi segreti russi non avessero passato la notizia all'agenzia di stampa Itar-Tass.
Conferma giunta dall'agenzia France Presse, che ha citato fonti interne al governo ucraino. Le stesse fonti hanno aggiunto: «Ha avuto una serie di incontri con i leader dell'Ucraina e una serie di consultazioni con i responsabili delle forze dell'ordine. 
La decisione di ricorrere alla forza a Slovyansk nel sud-est dell'Ucraina è stata adottata su iniziativa del signor Brennan». «La decisione sull'intervento militare in Ucraina orientale è stata presa in sua presenza», ha accusato il deputato comunista Vladimir Goloub. «Questo non mi sorprende.
Perché è evidente che in passato, quando Valentin Nalivaïtchenko era a capo del Servizio di sicurezza dell'Ucraina, questo non era un servizio speciale di un Paese indipendente, ma un ramo della Cia degli Stati Uniti».


Mercenario della Academi fotografato nel mezzo degli scontri di piazza Maidan, a Kiev

Scontri che hanno provocato quasi cento morti. La comunità internazionale ha accusato i servizi segreti ucraini e l'ex presidente Viktor Yanukovich dell'eccidio. Inchieste indipendenti, confermato dal ministro degli Esteri estone (Paese Nato), hanno dimostrato la responsabilità dei mercenari Usa.

«Un intero piano dell'edificio del Servizio di sicurezza dell'Ucraina (Sbu) è occupato dalle agenzie di intelligence degli Stati Uniti, e a questo piano è vietato l'accesso ai dipendenti ucraini.
Molti ufficiali della Sbu mi hanno detto che le agenzie di intelligence degli Stati Uniti sono attivamente coinvolti in tutto ciò che sta accadendo in Ucraina.
Un intero piano è stato lasciato a disposizione delle agenzie d'intelligence degli Stati Uniti, e che gli ufficiali ucraini non vi possano accedere», ha rivelato il leader del Partito delle regioni Oleg Tsarev.

Dichiarazioni che indirettamente confermano le voci (filtrate da Washington) della presenza attiva dei mercenari tagliagole statunitensi dell'Academi e della Greystone Limited nelle zone teatro di scontri con le milizie russofone.


Documento sequestrato a uno dei nazisti presenti a piazza Maidan. È intestato a Oleksandr Boialsyuk, riconosciuto come agente della Cia anche dalla direzione dell'Agenzia.

E la reazione di Mosca non si è fatta attendere.
Il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov ha chiesto spiegazioni a Washington: «Vorremmo capire il significato di questa urgente visita di Brennan in Ucraina, anche perché non abbiamo ancora avuto nessuna spiegazione ragionevole».
Omettendo, però, la presenza dei corpi speciali russi Spetsnaz tra i separatisti dell'Est.
 
Una brigata di miliziani nazisti ucraini

Secondo fonti interne alla Nato, diverse migliaia di nazisti ucraini sarebbero stati addestrati nei campi dell'Alleanza situati nelle repubbliche baltiche.


Spetsnaz

Si tratta del corpo speciale meglio addestrato della Marina russa, presente in forze all'interno del territorio ucraino.

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