domenica 30 ottobre 2016

ASCHENAZITI OVVERO ..... se i giudei non sono ebrei ma cazari convertiti

Storia di come è nato il “sionismo”… Ovvero:

“se gli ebrei non sono ebrei ma khazari convertiti..”


….iniziamo con il cercare di capire come e quando è nato questo sionismo.

Solitamente si ritiene che esso sia originato da un filone di pensiero, sorto all’interno della comunità ebraica, verso i primi anni del secolo scorso (od alla fine del precedente) ed abbia trovato una sua prima attuazione concreta nella fondazione di Israele. Questo fatto è stato comunque accompagnato da una forte crescita dell’influenza di un certo “ceto” ebraico nel campo economico e della finanza mondiale.
Il nido in cui tale influenza ha potuto svilupparsi si trova negli USA, il cuore dell’America, ed in parte anche in Inghilterra. Fu proprio in seguito a questa forte influenza che l’Inghilterra acconsentì alla cessione della Palestina, al termine del secondo conflitto mondiale, affinché gli ebrei (vittime di persecuzioni e sterminio) potessero fondare (o rifondare) una loro patria.
La famosa “terra promessa”… Ed il ritorno in quella casa ideale avvenne con una celere penetrazione e occupazione del territorio palestinese, considerato “proprio”.

E la nascita d’Israele, il necessario caposaldo per creare un precedente e stabilire un percorso futuro, sancì di fatto l’attuazione del sionismo.
Una terra è come un tempio, se si possiede un tempio la religione viene santificata altrimenti è solo un’ipotesi. E l’identità sionista aveva ed ha bisogno proprio di questo: un tempio simbolo dell’avverarsi delle promesse del dio Jawè.
Un ritorno alla casa madre dopo la diaspora provocata dalla distruzione del tempio ad opera di Tito (uno che aveva capito tutto).

Ma attenzione la diaspora ebraica in realtà non fu causata specificatamente dalla distruzione di Gerusalemme. Questo fatto militare contribuì soltanto ad incrementare un processo che era già avvenuto ed era in corso da secoli.
La diaspora, od il nomadismo, degli ebrei era una componente della loro cultura, L’origine semitica pastorale di questa tribù patriarcale e la tendenza a vagare cercando nuovi pascoli era ben radicata nel dna ebraico.
Il popolo ebraico, suddiviso in varie famiglie, era già sparso in tutto il mondo conosciuto allorché alcune sue bande presero ad insediarsi in Palestina, contrastando e sottomettendo gli agricoltori autoctoni, quelli che avevano costruito le prime città dell’antichità (ricordate la storia di Gerico?).

Questa spinta espansionistica e la considerazione di avere un diritto, garantito dal loro dio, di appropriarsi dei beni altrui, ed inoltre la “distinzione” settaria che rendeva gli ebrei diversi da ogni altro popolo fece sì che nella loro cultura si affermasse la convinzione, un credo, che poneva il popolo eletto ad di sopra di ogni altro essere umano.
Non me lo sto inventando, basterà leggere la bibbia e la torah per rendersene conto.
Ma questo ora non c’entra con il mio discorso.. ritorniamo al tema principale.
Comunque un’ultima considerazione mi sia consentita. Per gli ebrei il fatto di considerasi appartenenti ad una “unica” cultura, condivisa per trasmissione genetica, fece sì che il legante religioso fosse abbastanza forte da mantenere il senso della nazione e della comunità, pur non vivendo nella stessa terra.
E questo è un punto saliente.
Ma questo attaccamento ancestrale alle proprie radici etniche non è ancora la causa originaria del sionismo… Tutt’altro!
Infatti per i veri ebrei, quelli nati e vissuti secondo la tradizione, il sionismo viene visto come una sorta di devianza, una eresia.
Come lo fù l’eresia cristiana e maomettana.
Infatti sappiamo bene che queste due religioni sorsero come varianti dell’ebraismo.

Ma cosa e chi intendo per “ebrei veri”?
Non intendo riferirmi semplicisticamente a quegli ortodossi, con barboni e palandrane nere, che folkloristicamente si lamentano al muro del pianto, mi riferisco in generale a tutta la “gens” di origine ebraica, sia quella antecedente che quella successiva alla “diaspora” (del ‘70 d.C.).
Sono i discendenti degli ebrei sparpagliati in tutto il mondo conosciuto dell’antichità, dalla Persia alla Grecia, dall’Egitto all’Italia, etc. ma tutti questi ebrei, meglio: i loro discendenti, sono oggi una minoranza ristretta della comunità internazionale giudea.

In verità questi ebrei “originali” sono oggi fra i più accaniti oppositori del sionismo.
Ed il motivo è semplice: il sionismo nasce da elementi non ebraici.
Il sionismo sorge in un contesto razziale diverso da quello ebraico, è il risultato di una rivalsa storica da parte di “conversi” di origine caucasica turcomanna, che abbracciarono nel 740 della nostra era (sotto il Khagan Bulan) la “fede” del popolo eletto (per un malaugurato errore di alcuni rabbini), semplicemente per convenienza politica, per questioni di potere, per mantenere una differenziazione fra i due blocchi “religiosi” che allora si contendevano il dominio della terra: i musulmani ed i cristiani.

Questi “conversi”, un intero popolo, i khazari (o cazari), formarono la componente ebraica dell’Europa orientale. Il sionismo comincia da loro, anche se non era ancora chiaro come modello.
Infatti si sa che gli ultimi saranno i primi e che i nuovi aderenti ad un credo divengono spesso i più fanatici, anche perché sanno di non averne realmente diritto e quindi se lo conquistano con un reiterato zelotismo ed odio sia nei confronti degli opponenti originari, i cristiani ed i musulmani, sia contro i loro “fratelli maggiori” gli ebrei originari.
Sono i successori di questi sedicenti ebrei (cosa contraria alla legge giudaica), che oggi compongono la schiera dei banchieri e finanzieri che dirigono la politica e l’economia e che hanno creato il fulcro sionista in Israele e che sono diventati la “maggioranza” del popolo eletto….

Tanto per fare chiarezza…

Paolo D’Arpini
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Articolo collegato: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/03/popolo-ebraico-non-esiste-lo-afferma.html
Altro articolo: http://paolodarpini.blogspot.it/2013/01/gli-ebrei-orientali-ashkenaziti-non.html

deca

POPOLO GIUDAICO - una invenzione dei sionisti

 

Contesto

Professore di storia presso Università di Tel Aviv Shlomo Sand nel suo libro " Chi ha inventato il popolo ebraico" sostiene che gli ebrei come un popolo distinto non esiste. A suo parere, il popolo ebraico fu inventato dai sionisti per giustificare la  presenza sul territorio di Israele.
Le idee del professore hanno causato un sacco di polemiche a seguito della quale il professore ha dovuto anche negare che il suo libro è un invito per la distruzione di Israele.
In un'intervista a "Time News" Shlomo Zand ha detto che Israele dovrebbe smettere di chiamare se stesso uno stato ebraico, e di diventare un paese che è aperto a tutte le nazionalità. Questa è una possibilità per la sopravvivenza di Israele.

- Il tuo ultimo libro provocato polemiche nella società israeliana.L'oggetto della critica ha il suo stesso titolo: ". Chi ha inventato e come il popolo ebraico" Sei sicuro che la parola "inventata" in questione?

- E 'la parola giusta. Il concetto di "popolo" - in sé un'invenzione degli storici, hanno applicato retroattivamente a diversi gruppi di persone. In questo senso, tutte le nazioni del mondo sono stati "inventate".
Credo che 300-400 anni fa, questo concetto non esisteva, erano comunità etniche. Popolo ebraico è stato "inventato" dagli storici così come, ad esempio, gli storici di Francia hanno "inventato" il popolo francese nel XIX secolo.
La differenza, tuttavia, sta nel fatto che sono riusciti a trasformare il concetto di "popolo" nella realtà: hanno non solo lo Stato, ma anche la comunità linguistica e culturale.

- E il popolo ebraico - non è persona "reale"?

- No. Popolo ebraico - dalla nostra giornata ai tempi biblici - è un'invenzione dei sionisti.
Ma non sono riusciti a trasformare il concetto di "popolo ebraico" in realtà. E 'stato due persone: palestinesi e israeliani. Ma non ebraica.
Con tutto il rispetto a tali figure, come Woody Allen (il più famoso regista americano -. Ndr). E Jerry Seinfeld (il famoso comico americano -. Ndr)., Non condivido con loro niente.
Sì, ci sono alcuni codici culturali comuni dei nostri genitori, per esempio - l'umorismo in yiddish, ma queste persone non fanno parte del mio popolo, che sono americani.
Non parlano l'ebraico, che non hanno familiarità con la letteratura israeliana, e non li interessa ...

Quando si dice "il popolo francese", o "tedeschi", o italiano," è necessario rendersi conto che si tratta di un gruppo di persone con le regole comuni non era religioso e secolare.
E 'la lingua, la cultura, le tradizioni culinarie, musica, poesia e così via. Questo è il popolo russo, anche mille - duemila anni fa non esisteva, perché la maggior parte degli agricoltori non parlano lo stesso dialetto, non so nemmeno io che sono russo.

- Come, allora, può essere con l'identità ebraica? Ebrei che vivono, ad esempio, negli Stati Uniti, si considerano americani, ma non smettono di sentirsi giudei ...

- Poiché la maggior parte di loro stanno giocando il ruolo della religione e delle tradizioni religiose. Ma la religione non è sufficiente per essere una parte del popolo.
Per esempio, John F. Kennedy, il primo presidente cattolico degli Stati Uniti. Aveva radici irlandesi. Chiunque e non sarebbe venuto a credere che Kennedy non era un americano. Barack Obama - le radici del Kenya. Ma lui è un americano!
Il senatore Joe Lieberman, che correva per il vice presidente nel 2004, i seguaci del giudaismo. Dal punto di vista della religione, era un Ebreo.Tuttavia, egli appartiene al popolo sion americano. Che cosa, è rimpatriato in Israele? Smettiamo di ingannare testa.
Questo concetto - "il popolo ebraico" - è necessario per fornire pro-sionista hall a Washington. I Sionisti hanno creato una nazione, ma non giudaica ed israeliana.
Noi, il popolo di Israele abbiamo una lingua comune, una passione condivisa per il calcio ... Non rido!
Chi vive qui sa che il calcio - è anche parte del paesaggio culturale locale ... Io affermo che gli ebrei non hanno comune identità nazionale ed etnica, e c'è solo una religione comune.

- Questo è mio padre, halakhica Ebreo (Halacha - un insieme di osservanza religiosa, in cui viene fatto passare nazionalità ebraica attraverso la linea materna) Dio sa cosa generazione, uomo di mondo, il figlio di ebrei dalla Bielorussia e Ucraina, non c'è niente da fare con te, un israeliano laico, figlio di ebrei polacchi?

- No. Ci sono solo un passato comune e, forse, i ricordi di lui. Ma questo non è sufficiente per costruire il futuro. Il fatto che i nostri genitori sono dello stesso luogo, ovviamente, ci impone una stampa.
Ma il tempo fa il suo lavoro.
Prendere l'etnia russa emigrata in America agli inizi del Novecento. I discendenti di queste persone oggi - al cento per cento americani.
Possono avere una zuppa di Domenica per una cena in famiglia con i genitori, ma non sono russi. La Cultura quotidiana vince ancora alla fine ...

- Come, allora, solo per citarne alcuni, israeliani di lingua russa? Alcuni di loro hanno vissuto in isolamento, non parlano l'ebraico, guardano la TV russa, leggendo i giornali russi. Molti di loro sono ebrei halachichi, ma pochi di loro sono interessati a ciò che sta accadendo in Israele ...Secondo te, è che queste persone - lo fanno in quanto rappresentanti del popolo russo?

- Proprio così! Solo qui i cattivi-semiti in Russia hanno rifiutato di riconoscere il loro parere! Sono russa, e non c'è vergogna!
I loro figli sono: sono l'apprendimento nelle scuole israeliane, per lo più in ebraico è molto meglio che in russo. Ilya Ehrenburg una volta ha detto che fino a quando gli antisemiti nel mondo sono, egli chiama se stesso un Ebreo. L'identità nazionale non può essere basata sulla negazione di qualcosa che è molto pericoloso. Questo non è un tappo, che può essere sostituito con un altro o semplicemente gettati via.
Lingua russa israeliani che vivono in un ghetto culturale, collegato con il popolo russo, sono collegati con esso, si stabilirono nel pallido anche prima che ci è venuto russo.

- L'idea del sionismo era il ritorno in patria dei giudei, sparsi in tutto il mondo. Questo è il principio che ha creato lo Stato di Israele. Lei afferma che si tratta di un mito?

- Il mito dall'inizio alla fine. L'espulsione degli ebrei - un mito. Nessun Romano li ha espulsi. Nel corso degli ultimi duemila anni, non c'era un libro scritto su questo argomento!
Non ci sono prove di questo, nessun documento storico, non un lavoro scientifico in materia!!!

- In tal caso, due domande: Che cosa è successo alla comunità locale e nel mondo, dove ci sono stati così tanti ebrei? Come, poi, si diffuse in tutto il mondo?

- La risposta alla prima domanda la diedero gli stessi sionisti, che arrivarono qui nel XIX secolo. Si è detto che gli agricoltori locali arabi sono discendenti degli antichi ebrei. Io non credo che questo sia necessariamente così.
Questa terra ha visto molti invasori, e ognuno di loro lasciando l'impronta della sua presenza. Ma non ho dubbi che alcuni attivisti di Hamas da Hebron molto più simili a quelli antichi ebrei di me.
In generale, la maggior parte della popolazione locale si convertì all'Islam nel VII secolo, ed è stata per una buona ragione.
In primo luogo, l'Islam, a differenza del cristianesimo, ha affermato che Dio aveva un figlio. In secondo luogo, all'inizio di quello che ha passato nella fede musulmana, non porta un pesante fardello di tasse. Oggi, se gli israeliani avessero offerto agevolazioni fiscali in cambio per la conversione all'Islam, oltre il 50% sarebbe disposto a immediatamente!
Anche gli israeliani di lingua russa sarebbe andato a lui, a dispetto della loro complessa relazione agli arabi (ride).

Per quanto riguarda il cosiddetto reinsediamento in massa degli ebrei in tutto il mondo, allora non c'era. Ebraismo semplicemente diffuso in tutto il mondo, molte altre religioni.
Dove regni locali o principati di conversione al giudaismo, là è creare un centro di presenza ebraica in futuro.

- Il famosissimo regno di Khazar, per esempio?

- Anche se lo è. E in un altro modo non si può spiegare la presenza di ebrei in €uropa orientale. Roots ashekenazskogo (evropeyskogo. - ndr).
Gli ebrei non sono in Germania Ovest, come comunemente si crede. Non è logico per niente, dal momento che l'€uropa occidentale - Germania, Inghilterra - è stata più sviluppata di quella della Polonia, ma gli ebrei Ashkenazi fiorirono proprio in €uropa orientale.
Khazar regno unito tribù, tra cui quelli del VIII secolo, e gli ebrei. E 'stato un potente regno.
Gerusalemme fondato il non-ebrei, lo cogliere. Ma vi è un'alta probabilità che sia stata fondata da ebrei di Kiev. Kiev è stata fondata dal regno Khazar.
Nel XII secolo, i mongoli spinto i Khazari dalle loro sedi, e poi in Lettonia, Polonia e Ucraina ha cominciato a comparire comunità ebraiche aschenazite ovvero cazare.

- Parlando del popolo palestinese, creato dai sionisti, che cosa vuoi dire?

- L'emergere del sionismo in Israele e le loro attività nel corso degli ultimi 100 anni, violare gli interessi dei residenti locali, che alla fine si sono rivoltati nella nazione.
Esiste la letteratura palestinese, il dialetto locale della lingua araba, la mentalità, che è diverso dalla mentalità di persone in altri paesi arabi.

- Può essere Israele, sia sionista, che stato democratico?

- No. Se lo stato si definisce come "giudeo", non può essere uno stato di tutti i suoi cittadini, come si definisce il 25% della loro popolazione come non-giudei.
Israele si deve dichiarare una repubblica per tutti i cittadini israeliani. Dovrebbe essere un Paese prima della guerra del 1967, in cui ogni cittadino aveva gli stessi diritti, indipendentemente dalla loro fede, e la religione, a sua volta, non sarà più parte dello stato.
Ammettere che lo "stato ebraico di Israele" non ha futuro - popolazione araba, una volta semplicemente sorpassare ebraica.

- Lei è a conoscenza del poeta nazionale palestinese Mahmoud Darwish? Inoltre, il suo famoso poema "Il soldato, che sognava di gigli bianchi" - su di te ...

- Ho soggiornato con lui quel giorno. Abbiamo parlato tutta la notte ... Ero in depressione, volevo lasciare Israele, e mi ha convinto a restare. Di giorno, mi ha svegliato e mi ha dato questa poesia ...

- Tu sei nato in Austria, in un campo profughi. Il modo in cui i tuoi genitori arrivarono in Israele era attraverso Samarcanda, raccontaci .....

- I miei genitori erano ebrei polacchi di Lodz. La loro prima lingua era lo Yiddish.
Hanno vissuto lì fino a dicembre 1939, mentre in Polonia i nazisti erano appena arrivati. Un giorno mio padre è venuto in città e vide i soldati ubriachi che avevano appeso nella via principale due criminali giudei.
Ha preso la sua famiglia e fuggì con lei ad est, dove l'Armata Rossa. Fortunatamente per lui, per un breve periodo di Stalin ha dato il permesso ebrei polacchi stabilirsi in Unione Sovietica.
Così erano in Uzbekistan, mia sorella è nata lì. Nel 1945, la mia famiglia tornò in Polonia, ma non poteva rimanere lì in quanto i giudei non erano più tollerati dai polacchi ed è finito in un campo profughi in Austria a Linz.
Sono nato nel 1946 e nei primi due anni della vita nel campo. Alla fine del 1948, i miei genitori emigrarono in Israele.
Che immigrati e non rimpatriati, semplicemente perché non avevano altro posto dove andare.

Intervistato da Dmitry Dubov, Tel Aviv

deca

sabato 22 ottobre 2016

CONFERME DEFINITIVE UFFICIALI DI INIZIO NUOVA MINI GLACIAZIONE

La Terra si sta avviando

verso una nuova Era Glaciale


Gli scienziati rivelano una scoperta per la massa scioccante: la Terra si sta avviando verso una Era Glaciale perché il nostro Sole è già “andato in bianco” quest’anno. Già nel 2019 sulla Terra potrebbero verificarsi temperature estremamente fredde che potrebbero dare il via ad una nuova Era Glaciale sul pianeta.
La previsione "agghiacciante" si basa su un’analisi scientifica della superficie del Sole, che sembra mancare di “azione reale”. Secondo l’ultima analisi, vi è stato un calo tremendo nel numero di macchie solari, e questo è male.
Brillamenti solari e grandi quantità di energia magnetica sono rilasciate dalle macchie solari. Secondo gli esperti, il nostro Sole è andato “’in bianco” per la quarta volta negli ultimi dodici mesi, il che ha portato alcuni esperti a teorizzare che una nuova Era Glaciale sta incombendo su di noi e che influenzerà il nostro pianeta già nel 2019, in barba alle spropositate insensate irrorazioni chimiche.
Nuova era glaciale sul pianeta terra

SpaceWeather.com riferisce che il fenomeno di un Sole senza macchie (“in bianco”) potrebbe diventare una cosa normale in un prossimo futuro, “ci saranno un sacco di soli senza macchia”. In un primo momento, i periodi bianchi saranno misurati in giorni, più avanti in settimane e mesi. L’attuale periodo bianco è il 4° del 2016, fino ad ora”. Le previsioni dei ricercatori non sono buone. Essi temono che a causa della ridotta attività sulla superficie del Sole, potremmo essere colpiti da un ondata di freddo simile o peggiore a quello che è iniziato intorno al 1645 ed è durato fino al 1715. Questo periodo è conosciuto come la piccola Era Glaciale. Questo periodo ha causato il congelamento del Tamigi.
Ma questa non è la prima volta che gli esperti prevedono eventi simili. L’anno scorso, il professor Valentina Zharkova aveva previsto che un periodo simile potrebbe influenzare il nostro pianeta nel 2030. “Sono assolutamente fiducioso nella nostra ricerca. Ha una buona base matematica e dati affidabili che sono stati elaborati.
Infatti, i nostri  risultati  possono essere confrontati con qualsiasi ricercatore con dati simili disponibili in molti osservatori solari in modo che possano testimoniare la loro evidenza di una imminente attività minima nel campo magnetico solare”. Parlando al Daily Star, il meteorologo Paul Dorian ha convenuto che l’attività solare ridotta ci porterà con certezza ad una mini nuova Era Glaciale.
Alla faccia del riscaldamento globale eh? Dorian ha detto al Daily Star: “Se la storia insegna qualcosa, sicuramente si può dire che l’attività solare debole per un periodo prolungato di tempo può avere un impatto di raffreddamento delle temperature globali nella troposfera, che è lo strato più profondo dell’atmosfera terrestre, dove noi tutti viviamo”.
Le prospettive per il pianeta Terra non sono certo allettanti, o soffocheremo per l’effetto serra ed il riscaldamento globale o congeleremo con l’avvento di una nuova Era Glaciale! Si può avere una terza opzione, magari migliore?
deca

lunedì 17 ottobre 2016

ENERGIA GRATUITA INFINITA SEMPRE E OVUNQUE

Il divulgatore scientifico Dr. Marco Pizzuti c'illustra qualcosa che quasi tutti ancora non sapevano  ............
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Capitolo IV
LA TECNOLOGIA PERDUTA

DI NIKOLA TESLA

Dopo gli esperimenti di Colorado Springs, Tesla tornò a New York con l'intenzione di costruire un nuovo trasmettitore di amplificazione di straordinaria potenza nella grande metropoli come primo passo verso la realizzazione del suo rivoluzionario sistema mondiale di trasmissione wireless.
Tale progetto in seguito prese il nome di torre di Wardenclyffe, dal quartiere in cui venne edificata e dalla forma dell'intera struttura. Si trattava di un dispositivo dotato di un circuito di auto-induzione molto elevata e scarsa resistenza che, per tipo di disposizione, modo di eccitazione e funzionamento, poteva essere considerato diametralmente opposto al classico circuito di trasmissione hertziano od elettromagnetico: Il mio trasmettitore emetterà un'onda complessa da dieci milioni di cavalli vapore, l'uno per cento dei quali è ampiamente sufficiente a mantenerlo in funzione.
Questo enorme ammontare di energia, che corrisponde approssimativamente a due volte quello delle cascate del Niagara, è ottenibile grazie all'uso di certi accorgimenti che renderò noti solo a tempo debito.1
Tesla spiegò che era difficile formulare un'idea adeguata sulle meravigliose opportunità offerte da questo tipo di apparato, poiché grazie a esso avrebbe rivoluzionato il globo. Avendo egli ridotto le radiazioni elettromagnetiche a una quantità insignificante, mantenendo le esatte condizioni di risonanza, il circuito si sarebbe comportato come un enorme pendolo con cui immagazzinare indefinitamente l'energia del circuito primario nella Terra o nella sua atmosfera.
Tesla dichiarò inoltre di aver concepito il sistema di trasmissione multicanale prendendo come modello di riferimento il sistema nervoso umano: L'ispirazione fondamentale all'impiego di più elementi distinti ma associati, in modo che possano cooperare nell'isolare l'energia trasmessa, risale direttamente al mio esame accurato della suggestiva esposizione del meccanismo dei nervi umani di Spencer. []
Molte migliaia di messaggi telegrafici e telefonici simultanei potranno certamente essere inviati attraverso un singolo canale conduttore, naturale o artificiale che sia, e senza interferenze reciproche preoccupanti, mentre milioni sono possibili.2
Lo scienziato, insomma, si era posto un obiettivo molto ambizioso, che per essere realizzato richiedeva ingenti capitali. Al suo rientro in città, quindi, iniziò subito a curare con particolare attenzione le relazioni sociali, organizzando magnifiche cene all'hotel Waldorf Astoria per gli uomini d'affari che avrebbero potuto investire nel suo futuristico impianto.
In una di queste occasioni riuscì a convincere il banchiere J. P. Morgan a finanziare il sistema per la trasmissione mondiale di sua invenzione. Tuttavia, per concludere tale accordo Tesla fece credere a J. P. Morgan che il suo impianto avrebbe trasmesso solo ed esclusivamente informazioni per le telecomunicazioni.
Così, dopo aver ottenuto fondi per 150.000 dollari dal superbanchiere in cambio del 51% dei diritti sui suoi brevetti,3 Tesla stava finalmente per materializzare il suo sogno.
I lavori di costruzione iniziarono nel 1901 a Wardenclyffe, a Long Island (New York), e dopo tre anni di lavoro l'imponente
torre di trasmissione misurava ormai circa 57 metri di altezza. Nel 1903 tutta la struttura portante era stata ultimata e per completare definitivamente l'opera mancava soltanto il rivestimento in rame della cupola toroidale da 22 metri di diametro.
Sotto la torre era stato scavato un pozzo di ben 120 piedi (36,6 mt.) di profondità, a cui vennero aggiunti dei tubi di ferro per una lunghezza addizionale di altri 300 piedi (94,4 mt.) che arrivavano fino alla falda acquifera sottostante.
Tesla dichiarò: Il lavoro sotterraneo è una delle parti più costose della torre. Nel sistema che ho inventato è necessario che il trasmettitore abbia una presa di terra in grado di far vibrare il sottosuolo dell'intero globo.4
 
Fig. 24-25 - La torre di Wardenclyffe, rimasta incompiuta e fatta demolire nel 1917.
Tuttavia i fondi stanziati per la costruzione dell'impianto si esaurirono dopo appena due anni dall'inizio dei lavori. Nel 1903, infatti, J. P. Morgan si rifiutò di concedere ulteriori finanziamenti, poiché nel frattempo aveva scoperto le vere intenzioni dello scienziato.
Tesla aveva dichiarato pubblicamente di poter far accendere tutte le luci della fiera di Parigi utilizzando la sua torre di
Wardenclyffe come trasmettitore.5 Un passo falso che gli costò caro. Con tale affermazione, Tesla si era messo irreparabilmente in contrasto con Morgan, mandandolo su tutte le furie. Il banchiere, infatti, proprio non voleva saperne di una tecnologia senza fili che avrebbe azzerato i suoi guadagni sulle reti di distribuzione elettrica via cavo e che per di più non consentiva l'utilizzo dei contatori per la misurazione e la vendita dell'energia erogata.
Con il sistema mondiale di trasmissione wireless di Tesla, chiunque avrebbe potuto rifornirsi di energia semplicemente piantando un'antenna in giardino.6
Se si considera poi che Morgan deteneva anche il monopolio del mercato del ferro e del rame,7 è evidente che con le linee elettriche tradizionali avrebbe venduto milioni di tralicci, guadagnando una fortuna.
Si può ben comprendere la ragione per cui tale tecnologia wireless (senza fili) non fosse affatto un buon affare per lui sotto ogni aspetto commerciale.
Tesla cercò di persuadere Morgan, mostrandogli quanto il suo progetto fosse tecnologicamente utile e vantaggioso per tutta l'umanità, con una lettera del 1904 dove dichiarò apertamente di essere già riuscito a trasmettere una notevole quantità di energia elettrica dal suo trasmettitore incompleto da Long Island (New York) a Los Angeles (4.000 km circa di distanza) con un consumo pari solo al 2%, contro il 30% via cavo.8
Ovviamente ciò non ottenne l'effetto sperato e i suoi rapporti con Morgan cessarono drasticamente. Tesla, allora, nella vana speranza di trovare comunque altre entrate, si rivolse al governo canadese, dal quale ottenne la promessa di una fornitura di 10.000 cavalli vapore in energia elettrica in cambio della costruzione di un impianto di trasmissione di energia senza fili sulle cascate del Niagara.9 L'accordo tuttavia non poté concludersi, poiché Tesla da solo non disponeva delle risorse economiche necessarie al completamento dei lavori.
Morgan, che nel frattempo aveva bloccato il progetto di Wardenclyffe, non potendo ammettere pubblicamente di aver compromesso il progresso umano per mero interesse personale, iniziò a screditare pubblicamente Tesla e la sua tecnologia. Di rimbalzo, tutti i grandi giornali allineati al volere dei poteri forti bollarono l'avventura di Wardenclyffe come la follia di Tesla da un milione di dollari e nessun altro finanziatore ebbe più il coraggio di farsi avanti.10
Di fronte all'ostruzionismo di Morgan, allo scienziato non rimase che scrivergli le seguenti infuocate lettere di protesta: Mi fai pagare il doppio, mi fai aspettare dieci mesi un macchinario. E oltre a tutto questo, hai creato il panico. [] Sono disonorato, e sono diventato lo zimbello dei miei nemici.11
Nonostante le enormi difficoltà economiche che dovette affrontare, lo scienziato continuò sempre a sostenere in pubblico la necessità di portare a termine la costruzione della torre di Wardenclyffe. Nel 1904 rilasciò un intervista allElectrical World and Engineer in cui lasciò trasparire per la prima volta il suo ran-core per Morgan: Il suo principio di funzionamento (della torre di Wardenclyffe, n.d.a.) stabilisce un radicale e fruttuoso distacco da quanto è stato fatto prima d'ora. Non ho alcun dubbio che si dimostrerà molto efficiente, in particolar modo per portare energia e sviluppo nei paesi più arretrati, come nelle regioni del mondo meno accessibili.
Esso implica l'impiego di impianti capaci di trasmettere energia e informazioni ai più remoti confini della Terra. [&] Un dispositivo tascabile semplice ed economico permetterà di individuare la propria esatta posizione e ricevere notizie o comunicazioni dal resto del mondo. [] Se non ci fossero stati degli imprevisti, che non hanno nulla a che fare con le sue caratteristiche tecniche, il primo di questi impianti sarebbe già stato realizzato.12
 Il criminale sionista John Piermont Morgan
Quattro anni dopo tornò a reclamizzare i vantaggi del suo sistema sulle pagine del Wireless Telegraphy & Telephony:13 Non appena il progetto sarà realizzato, sarà possibile per un uomo d'affari a New York dettare le sue istruzioni, e vederle istantaneamente apparire in forma di stampa nel suo ufficio a Londra o altrove.
Egli dalla sua scrivania sarà in grado di telefonare a chiunque nel globo senza dover effettuare alcun cambiamento nell'equipaggiamento esistente. Uno strumento di poco costo, non più grande di un orologio, permetterà a chiunque lo porti di sentire informazioni ovunque, sia sul mare che sulla terra, musiche o canzoni, il discorso di un leader politico, l'indirizzo di un eminente uomo di scienza, o il sermone di un eloquente predicatore, diffuso in qualunque altro posto e a qualunque distanza.
Utilizzando lo stesso sistema, qualunque fotografia, carattere
tipografico, o stampa potrà essere trasferito da un posto all'altro. Milioni di tali strumenti potranno essere collegati a una sola centrale di questo tipo.
Più importante della comunicazione di informazione, sarà comunque la trasmissione di potenza (energia elettrica, n.d.a.) senza l'utilizzo di fili, su larga scala, cosa che convincerà chiunque sulle enormi potenzialità del suo utilizzo. Ciò sarà sufficiente a mostrare che l'arte della trasmissione senza fili offre possibilità di gran lunga più elevate di qualunque altra invenzione o scoperta mai effettuata prima d'ora, e, se le condizioni saranno favorevoli, ci si può aspettare con certezza che nei prossimi anni altre meraviglie verranno fuori dalle applicazioni di questa tecnologia.
La vera causa del fallimento del progetto di Wardenclyffe, quindi, non era di carattere tecnico, ma politico-economico.
La tecnologia di Tesla, infatti, era giunta a uno stadio di sviluppo talmente evoluto da costituire una seria minaccia agli interessi economici delle lobby più potenti del mondo.
Pertanto, finché il suo ingegno poté essere sfruttato dallélite finanziaria e industriale per fini di lucro, venne appoggiato e sostenuto fino alla celebrità, ma non appena giunse a un passo dal distribuire gratuitamente energia a tutta l'umanità venne osteggiato con ogni mezzo possibile ......
L'enigma sul guadagno energetico
A causa della ferma opposizione dei suoi finanziatori alla costruzione dell'apparato per la trasmissione di energia senza fili a costi prossimi allo zero, l'esatto funzionamento del sistema di Tesla è rimasto ancora oggi parzialmente avvolto nel mistero.
Sappiamo solo che nel suo brevetto n° 787.412 del 1905 lo scienziato dichiarò di avere ottenuto dispersioni inferiori a qualche punto percentuale, aggiungendo che l'utilizzo del trasmettitore alle bassissime frequenze avrebbe comportato addirittura un incremento energetico con l'aumentare della distanza.
Quest'ultima dichiarazione, apparentemente assurda e attualmente molto contestata in ambito accademico, venne confermata dallo scienziato sia nella sua autobiografia14 che in un'intervista del 1919 alla pubblicazione scientifica The Electrical Experimenter.
Durante l'intervista egli affermò infatti: È persino possibile far aumentare gli effetti dell'amplificazione con la distanza in base a una legge matematica esatta.15 È quindi probabile che, se Tesla affermava il vero, non solo avesse trovato il modo per accumulare energia nella Terra stessa al fine di renderla disponibile ovunque, ma avesse anche scoperto come ricavare un guadagno energetico dall'ambiente durante il processo di immagazzinamento.

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